Considerate il complesso speleologico più importante d'Italia e d’Europa, le Grotte di Castellana sono particolarmente apprezzate per la ricchezza delle concrezioni cristalline, la notevole estensione e la spettacolare vastità delle gallerie naturali.
Situate a circa 40 chilometri da Bari, rappresentano il risultato dell’azione erosiva di un antico fiume sotterraneo che ha scavato e plasmato per secoli la roccia calcarea, anima della murgia barese. Fu nel 1938 che lo speleologo Franco Anelli scoprì il prezioso sito, circa 3 chilome...
Date e orari
generic.from 01-01-2023 generic.to 31-12-2023
generic.timeTables 00:00 - 00:00
generic.accessibleFor
- Famiglie con bambini
- Persone con animali
- Disabilità fisica
- Disabilità visiva
- Disabilità uditiva
- Anziani
generic.services
- Punto informazioni/accoglienza accessibile
- Servizi igienici accessibili
- Parcheggio riservato alle persone con disabilita'
generic.servicesList
- Attività didattiche
- Biglietteria
- Accettazione gruppi
- Visite guidate
- Welcome Desk
- Wifi/Internet
generic.equipmentList
- Carta di credito/Bancomat
- Parcheggio a pagamento
- Sala congressi
generic.toKnowMore
Flora e fauna
Una ricca fauna cavernicola caratterizza le Grotte di Castellana. A popolare il sito, oltre al pipistrello, che qui è presente in cinque specie differenti, sono crostacei, pseudoscorpioni, coleotteri e una particolare cavalletta.
Cenni storici
Le origini delle Grotte di Castellana risalgono al Cretaceo superiore, tra 90 e 100 milioni di anni fa, quando la Puglia era completamente sommersa dal mare e qui vivevano colonie di molluschi e vegetali marini che, morendo, si depositavano sul fondale. Intorno a 65 milioni di anni fa si verificò un innalzamento delle terre, l’innalzamento dello spesso strato di calcare formato dai resti di animali e piante e la formazione delle cavità.
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