Percorrendo via De Pace, visitando il centro storico, il passo rallenta per ammirare lo splendido Palazzo Balsamo di Gallipoli, interessante esempio di residenza civile, in stile barocco, con cornici e altri elementi architettonici sapientemente decorati.
È uno dei pochi casi in cui sopravvivono elementi architettonici delle precedenti costruzioni, come il portale di epoca catalano durazzesco e le quattro finestre che si aprono sulla facciata principale.
Ancora oggi si possono vedere le decorazioni a ovuli della pregiata centinatura modanata, sull’architrave del portale. L’atrio dell’ingresso presenta una graziosa volta lunettata.
Date e orari
generic.from 01-01-2023 generic.to 31-12-2023
generic.timeTables 00:00 - 23:59
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Cenni storici
Costruito su una preesistente struttura del periodo catalano durazzesco, il palazzo probabilmente risale al XVII-XVIII secolo. Un importante ampliamento della struttura è stato realizzato da Carlo Saverio Balsamo, prima barone, poi marchese di Specchia. Egli, il 24 giugno 1797 acquistò la proprietà del Venneri ed in seguito anche quella del sacerdote don Zacheo. In tal modo il palazzo proseguiva fino a via Incrociata, acquisendo una nuova e prestigiosa facciata su via Antonietta De Pace. Porta la data 1781 il secondo cortile dell’edificio, come emerge dallo stemma di famiglia qui presente.
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